Ciao, caro lettore!
Ciao, blog STORIE PARALIMPICHE. Vuoi dirmi qualcosa?
Ci siamo!
Da oggi anche voi potete correre con noi verso le Paralimpiadi di Rio 2016
Come?
Attraverso la nostra campagna di crowdfunding.
E che è il crowdfunding?
Crowdfunding significa finanziamento dal basso, dal basso significa da chi ci ama, chi ci segue, chi ci ha a cuore.
Interessante! E come farei a contribuire?
Cliccate sul link:
https://www.indiegogo.com/projects/storie-paralimpiche/x/13556404#/
E poi su contribute now…
bastano due click per sostenere il nostro progetto, far crescere la nostra collezione di storie e soprattutto farci arrivare a Rio.
Perchè?
Storie Paralimpiche è un progetto indipendente, che vive grazie ai nostri atleti, ai nostri incontri quotidiani, ai nostri lettori.
Finora siamo riusciti a farcela da soli, lottando per rendere questo blog uno spazio vivo e attivo, per mantenerlo in tre lingue, per continuare a vivere e a viaggiare e a raccontarvi storie meravigliose e sempre nuove.
Ora però è tempo di rafforzarci, in attesa di concretizzare il nostro sogno più grande.
RACCONTARVI LE PARALIMPIADI DI RIO 2016!!
Le Paralimpiadi sono la massima espressione dello sport paralimpico a livello mondiale, e ne custodiscono lo spirito. Inoltre sono una vetrina importante per questi atleti, che godono di molta meno visibilità rispetto ai loro colleghi “normodotati”, nonostante la qualità delle loro prestazioni.
Ci siamo quasi riusciti. Grazie all’aiuto del Comitato Italiano Paralimpico siamo riusciti ad accreditare il blog tra i selezionatissimi giornalisti che entreranno.
Manca davvero poco…
Per la fase dei giochi però prevediamo delle spese aggiuntive, che ci consentiranno di creare un quartier generale a Rio de Janeiro per due settimane, di coprire le spese di trasporto, vitto e alloggio per la squadra e di apportare alcune migliorie tecniche al blog, che nei giorni dei giochi sarà la vostra finestra sulle meraviglie che accadranno nella Cidade Maravilhosa.
Da non sottovalutare inoltre le nostre ricchissime ricompense: facendo una donazione potrete avere in cambio ingressi per i Giochi Paralimpici, o addirittura una giornata con un campione! In pratica potete vivere insieme a noi l’emozione di RIO 2016
Bella storia! Ma perchè dovrei contribuire, in fin dei conti?
Non vi abbiamo ancora convinti?
Bene, allora non ci resta che passare la parola agli atleti che hanno partecipato al progetto. Cominciamo da Martina Caironi, recordista del mondo nei 100 metri piani, prima donna al mondo amputata sopra il ginocchio ad abbattere il muro dei 15 secondi, e prima testimonial della nostra campagna.
Va bene, mi avete convinto. Parteciperò alla campagna, ma quando posso donare?
Immediatamente, tra un minuto, tra un’ora o tra una settimana, quando volete, fino al 15 maggio!
E quanto?
Quanto volete. Non c’è minimo non c’è massimo.
Il principio del crowdfunding è che tanti piccoli oboli fanno un grande finanziamento, la grandezza dell’obolo la decidete voi!
Noi comunque abbiamo bisogno in tutto di 3800 dollari…e se c’è qualcuno interessato a donare la somma completa non ci offendiamo!
Come redazione ci impegnamo in ogni caso a darvi il meglio con il minimo delle risorse, nel caso in cui non raggiungiamo l’obiettivo.
Non ho una lira…posso aiutarvi lo stesso? E come?
Assolutamente! Divulgando a tappeto la campagna. Tutti i canali sono perfetti: social network, siti web, radiotvcinema, email, passaparola, sit in. Nominate Storie Paralimpiche a tradimento in discorsi che non c’entrano niente, sussurratelo, gridatelo, spammatelo.
Perchè la campagna funzioni è fondamentale che tante persone sappiano che esiste!
CORRI VERSO RIO CON STORIE PARALIMPICHE!
Graziegraziegraziegrazie!
A Martina e a ciascuno di voi
P.s. Caro lettore, in queste settimane potrebbero esserci delle irregolarità nelle pubblicazioni, dovute alle moltissime energie che dedicheremo al lancio e alla riuscita della campagna di cui sopra. Perdonateci, siamo une e trine, ma alle volte ci è un po’ difficile moltiplicarci. Ed è fondamentale concentrarci su questo adesso! Vi abbracciamo.
La redazione