di Francesco Carboni
DAL 7 AL 10 APRILE A CAÑUELAS si è giocato un torneo di tennis per noi molto speciale, in un luogo per noi molto speciale. Il torneo, alla sua seconda edizione, rappresenta la realizzazione di un sogno: quello di diffondere il tennis in carrozzina in maniera capillare nella provincia di Buenos Aires, e nei piccoli centri di tutta l’Argentina.
Da qui è iniziato il cammino del blog www.storieparalimpiche.com in Argentina.
L’associazione Tenis Adaptado Cañuelas è partner del progetto Storie Paralimpiche.
Un anno fa abbiamo raccontato le loro storie, che potete leggere qui e vedere qui.
Ci siamo incontrati, conosciuti, amati , appoggiati e abbiamo lavorato insieme, con passione, serietà e un pizzico di follia. …
Per questo oggi torniamo a parlare di loro, molto fieri di come sono cresciuti in questo ultimo anno, una crescita frutto di un lavoro che ammiriamo e stimiamo. Lo facciamo attraverso il racconto di Francesco Carboni, volontario di Servizio Civile in un progetto del CESC Project e della ONG Es Tempo de Jugar, che era presente al torneo insieme ai ragazzi della scuola speciale E.E.E. 502 di Maximo Paz.
Sono Francesco, sto svolgendo il mio anno di servizio civile in Argentina presso la sede di Maximo Paz.
Tra i miei vari compiti presto anche servizio in una scuola speciale ( E.E.E 502 di Maximo Paz) e Giovedì 7 Aprile la mia scuola è stata invitata a Cañuelas nel centro sportivo del Club Cañuelas per l’apertura del Cañuelas Open, un torneo internazionale di tennis in carrozzina.
il torneo della pace
Ha aperto la cerimonia Daniel Roncoli, presidente del Club Cañuelas, che ha fatto un bellissimo discorso sulla pace:“Este es el torneo de la paz, que tiene que ver con el otro y con la inclusión. Agradecemos a todos los presentes y esperamos que sean cuatro días excelentes”. Questo è il torneo della pace, che ha a che vedere con l’altro e con l’inclusione. Ringraziamo tutti i presenti e speriamo siano quattro giorni meravigliosi – ha detto.
Poi c’è stata la sfilata di tutti i giocatori, e balli di folklore argentino.
Erano presenti molti personaggi importanti tra cui il sindacodi cañuelas Gustavo Arrieta, e il presidente del comitato paraolimpico José María Valladares. L’evento è stato chiuso con l’annuncio di Daniel Roncoli che il prossimo anno il torneo diventera di livello ITF3 con 10.000 US$ aggiuntivi di premio, che di conseguenza porterà un maggior numero di giocatori.
I miei ragazzi della scuola speciale si sono divertiti molto, questo sport li appassiona e spero che vedere queste persone in carrozzina che giocano a questi livelli altissimi spero possa dargli delle motivazioni in più a non arrendersi mai.
C’è stata anche data la possibilità di giocare su un campo e ci siamo potuti scatenar. I ragazzi hanno conosciuto i vari giocatori tra cui la campionessa Florencia Moreno, che gioca in “casa” essendo di nel team del Club Cañuelas.
I giocatori di questa edizione, provenienti da Argentina, Brasile, Cile, Mexico, Francia e Uruguay.
Juan Aranda (ARG) Lucas Bocchicchio (ARG) Leonardo Butija (BRA) Guillermo Camusso (ARG) Manuel Carassai (ARG) Ezequiel Casco (ARG) José Castricini (ARG) Francisco Cayulef (CHI) Oscar Díaz (ARG) Germán Fiore (ARG) Mario García (ARG) Pascual Gonzalo (ARG) Emiliano Huebra (ARG) Gustavo Ibáñez (ARG) Bruno Makey (BRA) Rafael Medeiros (BRA) Ariel Oliveri (ARG) Raúl Ortega Enríquez (MEX) Facundo Palacio (ARG) Mauricio Pomme (BRA) Yoann Quilliou (FRA) Pedro Ramos (ARG) Enrique Rodríguez (URU) Lucas Scarazzini (ARG)
Aline Cabral (BRA) Natalia Caro (ARG) Nicole Dhers (ARG) Mery Coll Dubal (BRA) Andrea Medrano (ARG) Florencia Moreno (ARG) Antonella Pralong (ARG) Kristal Saddi (ARG) Lucía Troncoso (ARG)
Vincitori del torneo il parigino Yoann Quilliou, la giovanissima argentina Antonella Pralong (14 anni), che ha vinto sia nel singolo femminile che nella categoría juniores. Il trofeo del doppio maschile, invece, è andato alla coppia di brasiliani Mauricio Pommè e Rafael Medeiros.
Grazie a Francesco e a www.paradeportes.com