Di Chiara Laurenzi "Rio è l'apice che ogni atleta vuole raggiungere". Si apre così la telefonata-intervista ad Arjola Dedaj, la nuova velocista azzurra, classe 1981 e con un passato nel baseball e nella danza classica. Albanese di origine e naturalizzata italiana, Arjola nasce ipovedente e con una retinite pigmentosa, peggiorata gradualmente nel corso degli anni. Mi parla subito del ...