LA TERZA SQUADRA
Basket in carrozzina. Mentre in campo si gioca un quarto di finale stellare tra Australia e Gran Bretagna, che alla fine si giocherà la medaglia di bronzo domani contro la Turchia, noi come al solito ci concentriamo su quelle tre figure in campo con la maglietta diversa.
“Noi arbitri ci consideriamo la terza squadra in campo”, ci dice Cristian Roja, il nostro arbitro viaggiatore.
Mattina
Cosa serve agli arbitri per diventare una squadra? “Una parte per noi importantissima della gara è la preparazione. La nostra partita inizia circa un’ora prima del primo soffio nel fischietto: ci riuniamo e ci confrontiamo sulle previsioni dell’andamento della partita. Discutiamo su che caratteristiche avrà, sulle nostre idee su come arbitrarla”. Insomma, il pre-gara serve ad amalgamare il modo di essere, agire, arbitrare dei tre fischietti, per garantire poi un arbitraggio di squadra, armonico.
Sera
Ugualmente importante è il post-partita. “Durante la partita le telecamere registrano il nostro lavoro. I supervisori hanno il ruolo di osservare l’operato degli arbitri, estrapolando dalla registrazione le clip delle azioni in cui c’è qualche elemento da rivedere, o da correggere. Dopo la partita arbitri e supervisori guardano insieme queste clip. L’obiettivo non è sottolineare l’errore dell’uno o dell’altro ma valutare quanto successo in partita per capire cosa è da modificare e cosa è possibile migliorare” – continua Cristian. “I supervisori valutano gli arbitri partita per partita, il punteggio massimo è di sessanta punti. A seconda anche delle valutazioni viene poi stabilito quale partita ogni arbitro dovrà arbitrare il giorno dopo”.
Tra la mattina, quando si forma la squadra, e la sera, quando la squadra si scioglie per andarne a ricomporne altre il giorno dopo, c’è la partita, con tutte le sue emozioni. Che domani saranno già finali!
Grazie sempre a Cristian, perché è d’oro!!