Tokyo 2020: quattro chiacchiere con Angelica Mastrodomenico, Responsabile CIP per la Preparazione Paralimpica …e una domanda alla Panini. Di Valentina Grassi Ormai sono trascorsi diversi mesi dalle Paralimpiadi di Rio 2016. Avendo preso parte ai Giochi, mi sembra davvero ieri. Ricordo esattamente i suoni, i colori, le voci, gli eventi buffi e meno buffi. Ritengo di essere stata davvero ...
I Racconti
L’Italia che rema
Di Valentina Grassi Il canottaggio è uno sport di origine antichissima. Infatti, si ritiene che già gli egizi remassero sulle acque del Nilo. In epoca decisamente più recente, fu la Gran Bretagna a farsi portavoce di questo sport meraviglioso, esportandolo ovunque nel mondo. In Italia, furono i piemontesi di fine ‘800 ad appassionarsene seriamente, trapiantando la voga anche a Roma. ...
Di tutti e due
Allievi È stata una gara proprio emozionante: in semifinale stavo quasi perdendo con il risultato di dodici a sette invece poi ho ribaltato l’incontro. È stato proprio bellissimo! Noi sapevamo che i due-tre atleti più forti non c’erano, quindi sapevamo che potevamo tranquillamente andare a medaglia, magari non di quei colori, però ce lo sentivamo che sarebbe andata bene. Sia io che Andrea il ...
SHHHHH! UMA SERIE SILENCIOSA – EPISODIO 3
Traduçao - Marta Tofi 1 – BRASIL – CHINA Não tem historia, no futebol de cinco para cegos. O Brasil, tres vezes campeão Paralimpico irà disputar a quarta medalha de ouro. Numa semifinal magica, o estadio cheio, os adversarios chineses competitivos, o gol do Yafeng Wang, muito perigoso ao minuto 14, è o Jefinho que muda a cara do jogo. Que marca dois gols e anima a galera. Jefinho ...
La coppia dei sogni. Intervista ad Arjola Dedaj ed Emanuele Di Marino
Di Chiara Laurenzi "Rio è l'apice che ogni atleta vuole raggiungere". Si apre così la telefonata-intervista ad Arjola Dedaj, la nuova velocista azzurra, classe 1981 e con un passato nel baseball e nella danza classica. Albanese di origine e naturalizzata italiana, Arjola nasce ipovedente e con una retinite pigmentosa, peggiorata gradualmente nel corso degli anni. Mi parla subito del ...
Três – tons
De Diana Pintus - Tradução Marta Tofi Momento luminoso Carinho, sensualidade Luxúria, fantasia Sonho, felicidade Você encontra Na minha cidade Você encontra nesta cidade.. Jorge Ben Jor – Engenho de dentro 10 de Setembro- h 18.30 – Estadio Olimpico Engenhão Dentro do estadio construido entre mil controvérsias no Engenho de Dentro, um bairro simples, suburbano, ...
NOVE. Ponti.
Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno ( Madre Teresa di Calcutta ) Prime volte Aveva scelto queste parole di Madre Teresa di Calcutta il presidente del Comitato Paralimpico Italiano Luca Pancalli per aprire Casa Italia nella prima Paralimpiade del Sudamerica, la prima in Brasile, la prima per Rio. In questa ...
OTTO. Chiusura: dialoghi sonori
Diana Pintus Quello che resta. Ci siamo. E' successo. La torcia si è spenta, le luci degli stadi anche. La Paralimpiade di Rio 2016 è venuta, è volata, è finita. Velocissima in migliaia di istantanee di partenze, arrivi, lanci e rimbalzi, volti, sguardi, luci, colori, ombre, delusioni, allegrie, bellezze. Persone. Cerimonia di chiusura in musica, allo stadio Maracanã, e non poteva essere ...
SHHHHH! Una serie silenziosa – Episodio quattro
Jefinho melhor do que o Neymar Alla fine quel coro ripetuto dalla tifoseria brasiliana, rigorosamente a gioco fermo, ha siglato la vittoria. Oro Brasile, nel calcio ciechi. Per la quarta volta. Quattro su quattro. "Siamo abituati a vincere, ma in casa è un'altra cosa. Ho sempre immaginato questo momento: ascoltare l'inno nazionale in uno stadio pieno, in casa, con la medaglia d'oro al collo" - ...
SETTE. Porto Maravilha.
Oggi avevamo in programma un post allegro. Lo pubblichiamo lo stesso, nonostante la giornata sia triste. Tutto il giorno si sono rincorse notizie sulla sorte del ciclista iraniano Bahman Golbarnezhad, che è caduto in un tratto di strada sul circuito di Grumari, e ha battuto la testa. Su tutti i campi eravamo distratti, impegnati a confrontare a bassa voce ciò che sapevamo con ciò che sapevano gli ...